DESCRIZIONE
DESTINAZIONI
Niger
DESCRIZIONE
Il Niger è formato dal deserto di pietre dell'Aïr cui fa seguito la
sabbia del Teneré. Passando dal Sahara all'Africa nera, è possibile scoprire il
paese in compagnia dei tuareg e dei loro dromedari o, mezzo sempre più diffuso,
in 4x4. Partendo dalla capitale Niamey si possono raggiungere le rive del fiume
Niger per fare delle escursioni in piroga. La savana saheliana del sud anticipa i
paesaggi dell'Africa nera. Vedrete dei bei villaggi colorati e mercati animati, ottima
occasione per scoprire la mescolanza di popolazioni.
Ultimi baluardi prima del "deserto dei deserti", le montagne dell'Aïr rappresentano
la regione tradizionale dei tuareg. Questo paesaggio di massicci che si estende a
perdita d'occhio per 400 km di lunghezza e 250 di larghezza è uno dei più
strabilianti di tutta l'Africa occidentale. Grazie alla vicinanza del Sahel, alcuni segni
di vita sussistono qua e là: vedrete le capanne dei tuareg a forma di cupola e
alcune colture di grano, mais e miglio. Lo strano paese di Teguidda-n-Tessoum,
180 km a nord di Agadez, vive dello sfruttamento delle saline. Se vi trovate lì a
settembre, non perdetevi la cura salata dell'oasi di In Gall, che segna i preparativi
dell'unica carovana di sale che attraversa ancora il deserto. I quattro palmeti
ospitano un mercato in cui convivono allevatori tuareg, pastori bouzou, alcuni fulbe
e commercianti arabi e hausa. Ai piedi dei monti Tamgak, l'oasi di Iférouane è
come pietrificata da quando i suoi abitanti l'hanno abbandonata alla volta di regioni
meno ostili. Si tratta del punto di partenza delle più affascinanti spedizioni dell'Aïr.
Le dune di Temet sono tra le più belle del Sahara e tra le più imponenti, dal
momento che alcune raggiungono un'altezza di 300 metri. Al centro delle dune di
Terzizek, l'Adrar Siriet appare come un insieme sorprendente di picchi che
sorgono dalle sabbie. Dall'Adrar Bous avrete una magnifica vista sul Teneré, che
sembra estendersi all'infinito. 200 km a nord di Agadez, l'oasi di Timia si perde in
mezzo a un paesaggio vulcanico costituito da antichi crateri, sorgenti e cascate. Si
tratta anche di un importante centro carovaniero. Il sud est dell'Aïr è davvero
spettacolare. La sua lontananza ha consentito ai tuareg di preservare uno stile di
vita ancestrale. Potrete percorrere la regione a dorso di dromedario. Questa
escursione vi condurrà verso i monti Bagzane, alle porte del Teneré. La regione è
ben irrigata e potrete avvistare numerosi giardini. In ottobre e dicembre potete
assistere ai preparativi degli Azalai, la carovana di sale del popolo Kel Oui che
attraversa il Teneré. Ad Arlit, più che in qualsiasi altro luogo, la polvere è
onnipresente. Questa base di estrazione di uranio è una città fantasma
sconcertante che vive al ritmo della cava a cielo aperto. Per i turisti si tratta
soprattutto di una sosta meritata dove trovare anche qualche negozio. La regione
dell'Aïr è anche ricca di pitture e incisioni rupestri che potrete scoprire, ad
esempio, ad Amakom, Eroug e Dabous.